http://metmuseum.org/art/collection/search
Un museo lo si capisce anche da questi particolari, un museo lo si comprende quando digitalizza 375.000 immagini e le mette online sul web. Da sfogliare e da utilizzare. Gratis anche per un uso commerciale.
Il museo americano non è l’unico ad avere messo a disposizioni un patrimonio di immagini: lo ha fatto la National Gallery di Londra, che ne ha pubblicate online 45.000, e il Rijksmuseum di Amsterdam, che è già arrivato a 150.000.
Ora, dunque, il museo è a casa nostra, è nel nostro sguardo che tutto scannerizza e spesso si dimentica di mettere nella nostra memoria fissa (il nostro cervello). E’ nelle nostre conversazioni, quando diremo: “lo sai che oggi ho visto al Met Museum…” e ci sentiremo rispondere: “scusa, ma come hai fatto, se oggi eri qui?!”.