Nel gran parlare, pro e contro, sul libro di Walter Siti tutti girano attorno ad un problema apparentemente minore senza avere il coraggio di aprire la scatola. Il problema è la dedica che lo scrittore fa a Don Milani. Continua a leggere Don Milani, le dediche nei romanzi e le fake news
Categoria: The book is on the table
L’Europa sognata da Papa Francesco (tre discorsi, un libro)
Papa Francesco sogna l’Europa, la osserva da lontano con l’occhio di Magellano, dalla periferia al centro, riserva tre sguardi al Vecchio Continente. Sogna un’Europa che promuova e tuteli i diritti di ciascuno senza dimenticare i doveri verso tutti.
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La pronuncia yankee è nasale e sgradevole. Parola di Walt Whitman (e Bob Dylan, allora?)
A metà dell’Ottocento Walt Whitman strappava le pagine bianche delle copie invendute di Foglie d’erba e le usava per annotare i suoi pensieri sulla lingua. Quei fogli sono rimasti come foglie secche tra le pagine dei suoi manoscritti. Continua a leggere La pronuncia yankee è nasale e sgradevole. Parola di Walt Whitman (e Bob Dylan, allora?)
Cosa rimane delle radici, quando la comunità muore?
Si intitola Vita di Nullo ed è l’ultimo romanzo di Diego Marani, un ferrarese trapiantato a Bruxelles. (Il libro è edito da La nave di Teseo).
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Autori ed editori uniti nella truffa (e nella fuffa), un racconto inedito di Fitzgerald
Ecco un nuovo racconto inedito di Francis Scott Fitzgerald, datato 1920. Continua a leggere Autori ed editori uniti nella truffa (e nella fuffa), un racconto inedito di Fitzgerald
Luigi Tenco sul lettino di Gaspare Palmieri
Anche Luigi Tenco si è sdraiato sul lettino dello psichiatra Gaspare Palmieri, il quale non può ripeterci le parole esatte del cantautore (per segreto professionale) ma il profilo di una personalità e il senso di una vita, poi di una morte, è capace di raccontarcelo.
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“Un popolo, un impero, un capo”. E adesso, pover’uomo?
C’è un romanzo sempre citato e molto dimenticato che racconta come il nazismo prese il potere, forte di una veloce egemonia sulla piccola borghesia tedesca. Si intitola E adesso, pover’uomo, lo scrisse Hans Fallada, pseudonimo di Rudolf Ditzen e venne pubblicato nel 1932.
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Libri, libri da scaricare, libri da ricevere in regalo (calma, non spingete)
Di un libro è’ molto elegante dire che è stato tirato in edizione non venale perché scrivere che lo dai gratis non fa tanto bella figura. E poi, lo si sa, le cose che non hanno prezzo non hanno alcun valore agli occhi di chi le riceve.
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Anche Reggio Emilia ha una sua storia del jazz
Se ho scritto il mio libro su Cento anni di jazz a Modena lo debbo in qualche modo anche al lavoro che l’amico Giordano Gasparini andava pazientemente mettendo assieme nella vicina Reggio Emilia. Il libro è uscito per Aliberti e Giordano lo presenta oggi alle 17.30 all’hotel Posta. Gli farà da sideman un oscuro trombettista italiano, tale Enrico Rava. Continua a leggere Anche Reggio Emilia ha una sua storia del jazz
Il romanzo della Shoah
Il libro sul tavolo c’è arrivato per dovere: mi hanno chiesto di presentarlo. Si intitola Non restare indietro e l’ha scritto Carlo Greppi. Chi è costui? Se il nome non vi dice nulla probabilmente non siete studenti delle superiori e non avete mai fatto il viaggio ad Auschwitz; se siete insegnanti, vuol dire che non ve ne frega niente della Shoah e non ne avete mai parlato in classe. Continua a leggere Il romanzo della Shoah