C’era una volta il Palazzo Ducale

Il problema non fu quello di trovare il tono per raccontare il Palazzo Ducale: sapevo che doveva essere un testo il più possibile leggibile. Il problema fu la ricerca del modo. Proposi di organizzare il libro attorno alle biografie dei personaggi che hanno fatto la storia dell’edificio e, da quello, anche la storia di Modena. Mi pare che questo modesto trucco narrativo abbia funzionato.

Ancora. Sembrerà strano, ma Modena non aveva un testo divulgativo sul Palazzo, il secondo monumento per importanza della città. Di fatto, era stato preceduto, parecchi anni prima, da un corposo volume di saggi storico-artistici, coordinato da Albano Biondi.

Ps. Il Palazzo Ducale è da 170 anni sede dell’Accademia Militare dell’Esercito italiano e da qualche decennio anche dell’Arma dei Carabinieri. Mi sono guadagnato, senza colpo ferire, un invito a presentarlo al Minstero della Difesa, seduto al fianco del Ministro e del capo di Stato Maggiore. Un onore non da poco per chi come me si è congedato caporal maggiore.