Premesso che non sono razzista

Volevamo capire cosa pensavano e come reagivano i modenesi di fronte agli immigrati. Fu una intuizione felice e fu il primo lavoro del genere in Italia.

Nella seconda edizione è compresa anche una prefazione di Luigi Manconi e Laura Balbo, tra i primi a studiare temi e problemi dell’immigrazione extracomunitaria.

Il titolo ci venne ascoltando le risposte a viva voce di molti intervistati, che cominciavano tutti con questa formula di rito.

Il libro ebbe un certo successo: venne recensito da Giorgio Bocca sull’Espresso e mi valse un invito di Santoro alla sua trasmissione.

Venne considerato un libro “buonista”, e in parte forse lo è, ma noi volevamo soprattutto mettere sul chi va là la sinistra di governo: si stava aprendo un fronte inedito.