Nel 2001 la Provincia di Modena ricevette un finanziamento europeo per studi, ricerche e attività promozionali nella lotta contro il doping. Il progetto finanziato nacque da un’idea del direttore della Medicina dello sport dell’Ausl di Modena, Ferdinando Tripi.
Il lavoro di analisi coinvolse molti professionisti, che svolsero un’ampia indagine sugli stili di vita dei giovani modenesi, anche utilizzando questionari demoscopici. Il volume riassume e analizza i risultati delle ricerche; fu largamente utilizzato per incontri con studenti, atleti, allenatori, operatori sociali, medici.
Il Tallone d’Achille fu il primo passo per la creazione di un servizio di consulenza telefonica per atleti, professionisti e dilettanti, chiamato Telefono pulito, e per un progetto di comunicazione sociale e sanitaria che ebbe come slogan Positivo alla salute.
L’evoluzione successiva di queste attività fu nel 2005 la nascita del Centro regionale anti doping.