Dal Russie con amore

E’ il primo e ultimo racconto da me pubblicato.

E’ inserito in un volume di testi che Luca Bonacini, allora impegnato nella gestione del Caffè dell’Orologio e appassionato esperto di James Bond, nella versione cartacea e in quella alcolica, chiese a molti scrittori e giornalisti modenesi.

La presentazione del libro fu la prima iniziativa in assoluto del Baluardo della Cittadella, che per qualche tempo ospitò incontri con autori, prima di essere punto di riferimento per belle stagioni di concerti jazz.

Ogni autore doveva immaginare il proprio racconto ambientato in un luogo toccato da Bond; io scelsi, o mi toccò, il lussuoso Hotel del Russie (e d’Angleterre) vicino a Piazza del Popolo a Roma. Nel quale, peraltro, non ho mai alloggiato.

Di tutti i racconti ricordo quello stralunato di Edmondo Berselli: immaginò che James Bond facesse tappa a Campogalliano (che era il paese natale del giornalista).