Quando vidi il futuro del jazz, e il suo nome era Miles Davis

Stavamo giocando a ping pong, una occupazione da fancazzisti piccolo borghesi che non avevano voglia di mettersi sui libri, anche perché era esplosa la primavera. Eravamo nel 1970 e frequentavamo la prima liceo classico, eravamo arrivati alla fine dell’anno e non avevamo esami.

Continua a leggere Quando vidi il futuro del jazz, e il suo nome era Miles Davis