Mi hanno detto che per fare previsioni sul futuro dell’Italia occorre cercare un aruspice che osservi le viscere. Non degli animali ma degli italiani.
A me pare scienza troppo cruenta e ho svicolato, cercando una astrologa.
Se mi chiedono per quale o partito o lista o papocchio voterò non rispondo. Non interessa, in realtà, a nessuno. Diciamo che darò un voto né utile né dilettevole ed è la prima volta che tradisco il suggerimento del grande Altan.
Mi interrogo di più su cosa accadrà nelle urne (ah, saperlo!) e, soprattutto, dopo. Su tutto, occorre ricordare che i sondaggi servono come arma politica e, quindi, daranno le ali al centro destra, perché gli italiani decideranno che, giusto o sbagliato, è meglio avere un governo che non averlo, e al PD, che per parecchi sarà da premiare dopo averlo già punito abbastanza.
L’astrologa mi conferma che avranno successo i voti dilettevoli, in particolare quelli delle ali estreme, e le liste della doppia morale politica, come quella della Bonino. Perché gli italiani sono pur sempre il paese della falsa coscienza.
Vincerà la destra, aggiunge, e la bilancia penderà di più verso Berlusconi che verso Salvini.
Vinceranno i 5 stelle, che saranno il primo partito, ma non riceveranno alcun mandato a formare il nuovo governo. Si consoleranno con la Rai.
Non avrà un brillante risultato la lista di Liberi e Uguali, una formazione (non un partito) senza veri leader e senza leader veri, senza identità riconoscibile. L’astrologa sostiene che il loro volo le è apparso breve ed appesantito. Io penso che le elezioni siano arrivate al tempo stabilito, ma troppo presto per loro. Vedremo cosa accadrà dopo. Non è facile trovare leader, è quasi più facile trovare qualche idea.
La vera incognita rimane il PD, che potrebbe raccattare più voti di quanti gliene attribuiscano i sondaggi. Scommetto su qualche sorpresa, più positiva che negativa. Questo io, l’astrologa finge di darmi ragione, attirata dai soldi che si potrebbero vincere in una sala scommesse.
In generale, a me pare che questo paese drogato di odio verso tutto e tutti, ma in particolare verso sé stesso, stia cercando un poco di tranquillità. Forse anche di piacere e di divertimento, di lusso e di spensieratezza. Tutto legittimo, bisogna vedere a spese di chi.
La mia astrologa preferita mi prevede la nascita di una Coalizione, proprio quella che tutti ci hanno detto di non volere. Ovviamente, se ci saranno le condizioni. Ma questa è la convinzione più radicata e nasconde, forse, un patto già siglato. Peraltro, Berlusconi conosce bene l’arte di acquisire altri parlamentari da gruppi che non siano i suoi. Tra le poche previsioni certe questa è al primo posto.
Come premio di consolazione i Cinquestelle entreranno dalla porta principale della Rai, fingendo di non conoscere la porta. Si parla già di spostamenti avveduti e di profferte, si fanno perfino nomi autorevoli. Vero? Verosimile, molto verosimile. Al secondo posto.
L’astrologa mi sorride enigmatica e beffarda e mi suggerisce che il PD cambierà definitivamente natura: un patto esiste, ed è quello di Renzi con Macron. I due partiti saranno simili, non uguali forse ma molto simili. Assieme puntano a bilanciare la Merkel e a portare a casa risultati per i loro paesi. Non me lo ha detto con queste parole ma poco ci manca.
E la sinistra, chiedo alla maga? Lei mi guarda e mi risponde: l’impossibile posso pronosticarlo, per i miracoli non ho scienza.