Roberto Masotti sapevo benissimo chi era ma non l’avevo mai conosciuto fino a quando, l’anno scorso, gli ho chiesto alcune foto del Laboratorio jazz al Liceo musicale di Modena del 1977.
(Se volete vedere le foto e saperne di più su quel laboratorio, con accluso concerto, dovete per forza andare a procurarvi il mio libro intitolato Cento anni di jazz a Modena).
Io in realtà il Masotti non l’ho mai incontrato; ci siamo parlati al telefono, e ci siamo scritti mail e messaggi via facebook. Gli ho rotto le scatole anche a fine anno, mentre si trovava in Cile.
Ora scopro che Skira pubblica un libro di Lelli e Masotti per celebrare i 30 anni dell’orchestra della Scala (è curato da Paolo Besana); della compagine scaligera loro sono fotografi ufficiali.
Il libro racconta l’orchestra sul palco e dietro le quinte, a Milano e in giro per il mondo; soprattutto mostra alcuni dei maggiori direttori che l’hanno diretta: i primi sono Abbado e Muti, l’ultimo è Barenboim, in mezzo Sinopoli, Gergiev, Chailly, Harding.